Ciao, 

Il mio nome è Peter Valchev, ho 34 anni, vivo in Bulgaria e sono un consulente e formatore di marketing che aiuta i professionisti nel campo della salute e del benessere.

Amo la semplicità, la chiarezza e il marketing orientato ai risultati.

E al contrario… 

Detesto le minestre allungate, la comunicazione  che appesantisce l’apprendimento (tipo il latinorum di Don Abbondio) e il marketing basato solo sulle “metriche di vanità”.

Lavoro principalmente sul mercato bulgaro ed italiano. 

So perchè sei su questa pagina. 

Secondo diverse indagini la pagina “chi sono” è una delle pagine più lette di un blog. 

E se ci pensi è assolutamente logico. 

Le persone vogliono avere a che fare  con persone di cui si possono FIDARE… è così in ogni sfera della nostra vita. 

Ma la maggior parte dei professionisti non ama parlare di sè, ha paura ad esporsi perchè non vuole essere giudicata. 

E non ti immagini quanti professionisti ho conosciuto in questi anni che sono dannatamente bravi in quello che fanno, ma per paura di esporsi troppo non raggiungono l’eccellenza. 

Storie incredibili che rimangono profondamente nascoste. 

Diciamoci la verità… mettersi in proprio in Italia è veramente un’IMPRESA, chi ci riesce è un eroe. 

Eppure della storia di questi eroi non c’è la minima traccia. 

Peccato.

I clienti apprezzano conoscere la storia della persona a cui si affidano, soprattutto nel caso di un professionista.

E il paradosso è che più sono bravi e competenti i professionisti e più si sentono insicuri, più sono ignoranti e più si credono fighi… questo è proprio l’effetto Dunning e Kruger.

Questi due psicologi hanno dimostrato, attraverso una serie di esperimenti, che quando si è particolarmente “stupidi” non si riesce a capire di esserlo al punto da non credere di esserlo.

Dall’altro lato, il fatto che quelli competenti siano modesti sulla loro performance si può spiegare in questo modo: costoro ritengono che la bravura degli altri sia paragonabile alla loro, di conseguenza non pensano di essere così bravi.

E non ti puoi immaginare quante volte in consulenza, prima di iniziare a parlare di marketing, ho dovuto fare un lavoro più da motivatore per far uscire i miei clienti dalla loro zona di comfort. 

Non si può fare marketing per i professionisti se i professionisti si nascondono. 

Non esiste una scorciatoia su questo punto. 

Ma perchè ti racconto questo sulla pagina che dovrebbe parlare di me?

Proprio perchè, parlare di me, mostrare il mio mondo è stata una difficoltà che ha rallentato di molto la mia crescita lavorativa.

-Spesso mi sono sottovalutato

-Spesso ho omesso di dire o fare delle cose per paura di cosa avrebbe detto “tizio” o caio. 

– Spesso ho dovuto usare un linguaggio più morbido e diplomatico per non offendere qualcuno che non la pensa come me 

Ho sempre vissuto in uno strano conflitto tra la passione della vendita e del marketing e l’introversione. 

E’ proprio vero che ognuno di noi è ricco di incongruenze. 

E proprio queste incongruenze spesso creavano in me dei conflitti interni.

Uno dei primi lavori che ho fatto è stato il venditore porta a porta…

Mi piaceva vendere, ma al tempo stesso mi tremavano le gambe prima di suonare il campanello. 

Mi odiavo per questo…

Volevo eliminare questa mia debolezza.

Ma negli anni, stando spesso a contatto con le persone, ho profondamente compreso che nessuno è perfetto, lineare e completamente coerente. 

Fa parte della natura umana. 

Vedo molti professionisti che si mettono una maschera, per non parlare di certi GURU che trovi online, che si spacciano per quelli che non sono e cercano in tutti i modi di nascondere certi loro difetti. 

Credono che quella maschera sia capace di creare una distorsione della realtà capace di farli apparire fighi e potenti nei confronti dei loro clienti.

Certo, a qualcuno riesce bene ma maggior parte diventano rigidi e goffi. 

Hanno seguito un po’ troppo alla lettera il mantra “il marketing è percezione”. 

Sono ancora una persona tendenzialmente introversa e timida… ed è una cosa che non cambierà mai, fa parte del mio carattere, e se cercassi di spacciarmi per l’opposto di quello che sono i casi sono due: 

1- Se sono un bravissimo attore il gioco potrà durare per un po’, ma prima o poi mi stancherò di fingere e la maschera cadrà. 

2- Faccio come la maggior parte dei “guru” del marketing…

Posto foto mentre scendo dal “mio” aereo privato e faccio video in cui me la tiro e ti dico che se fai il bravo ti rivelerò la formula per il successo, ma divento talmente  ridicolo che ride anche il tuo cane… perchè sempre meno gente ci casca ai modi di fare alla Wanna Marchi.

Ma come ti dicevo anche se sono una persona timida, la mia grande curiosità e il mio spirito da esploratore mi hanno permesso di fare molte esperienze e superare gran parte dei limiti mentali che non mi permettevano di esprimere al massimo il mio potenziale e anche, in parte, trasformare dei miei punti deboli in punti di forza. 

Vedi, in questo blog io cercherò di aiutarti a mettere in pratica le strategie di marketing che funzionano per te che svolgi un’attività professionale.

E cercherò di farlo nella maniera più semplice possibile. 

Ma sarò sincero con te…

Affinchè la tua attività possa emergere bisogna lavorare anche su altri aspetti complementari al marketing come focus, produttività e liberazione di alcune credenze limitanti. 

Ecco quali sono i miei punti forti e quelli deboli: 

  • Dicono che ho una buona capacità di insegnamento e sono paziente
  • Semplifico i processi complicati
  • Cerco sempre di avere una visione globale delle cose (questo mi aiuta molto nel mio lavoro perchè marketing non è una disciplina che funziona a compartimenti stagni)

I miei punti deboli: 

  • Tendo ad espormi meno dei soliti “GURU” del marketing 
  • Non amo creare eventi di massa (ad alcuni professionisti possono servire per creare più autorità) 
  • Tendo a fare tutto io e delegare poco (qui sto migliorando di molto)

Ma come ben saprai nessuno è nato imparato, ecco in breve LA MIA STORIA